PANAFRICANISMO
Movimento ideologico tendente a realizzare l'unità e l'autodeterminazione di tutti i popoli africani o, comunque, d'origine africana. Sorto negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo dalle lotte contro la segregazione razziale, ebbe quali padri dottrinali M.A. Garvey, fautore del ritorno dei neri americani in Africa per costituirvi uno stato nero indipendente ("sionismo nero"), e W.E.B. Du Bois, promotore di una serie di campagne per l'affermazione dei diritti civili e politici delle popolazioni nere sia in Africa, sia nelle regioni di reimpianto. La prima conferenza panafricana si tenne a Londra nel 1900, per iniziativa di S. Williams; quindi Du Bois organizzò fra il 1919 e il 1945 vari congressi panafricani i quali fornirono un prezioso contesto per la crescita del moderno nazionalismo nero anticoloniale. Arricchite da nuovi apporti teorici (negritudine), le idee del panafricanismo influenzarono profondamente diversi leader della lotta per l'indipendenza dell'Africa, tra i quali L.S. Senghor, K. Nkrumah, J.K. Nyerere, S. Touré, M. Keita ecc., sfociando quindi nell'Organizzazione dell'unità africana (1963).